Questa newsletter ha un sapore speciale. Oggi non si parlerà solo di qualcuno che racconta il tè, lo vende o lo ruba (ok, non abbiamo mai parlato di ladri, ma potremmo). Questa volta siamo qui riuniti per scoprire come nasce un libro sul tè.
Io sono Enrico Banfo, questa è StoryTEAlling, una newsletter che parla di tè, comunicazione, e furti libri.
Cominciamo? Sigla:
Il Gyokuro e altre storie
Il libro che vedete qui sopra si chiama Il Gyokuro e altre storie ed è l’ultimo nato del progetto Fogli di tè. 182 pagine a colori con bellissime foto, articoli interessanti, interviste approfondite e tante curiosità. Lo sto sponsorizzando? Certo. Lo sto consigliando? Assolutamente sì. Vi metto il link per comprarlo? Eccolo qui!
Ovvio che lo promuovo, l’ho realizzato io. Non da solo: io e Chiara facciamo parte della redazione insieme a Stefano e Luca, co-fondatori del progetto: noi quattro ci abbiamo lavorato per un anno e questo novembre il libro ha visto la luce. Adesso vi racconto.
Un libro sul tè, ma in che senso?
Grazie per la domanda. Il libro parla di tantissime cose, perché il suo pubblico non è solo il supernerd del tè. Anzi, si apre proprio a tutti.
Abbiamo scritto e raccolto 18 pezzi, coinvolgendo studiosi, coltivatori, artigiani ed esperti di livello internazionale. Persone eccezionali, competenti ed entusiaste. Ve ne potrei parlare per almeno mezz’ora EHI MA L’HO FATTO: qui trovate la nostra diretta Instagram dove abbiamo presentato il libro.
Ora vi faccio un elenco degli articoli in puro stile clickbait, così vi incuriosite come si deve:
Il segreto del Gyokuro: cosa lo rende così speciale? Scoprilo ora!
La tecnica ombreggiata che trasforma il Gyokuro: il trucco che devi conoscere!
Le sfide nascoste dietro una tazza di Gyokuro: la verità che i coltivatori non ti hanno mai detto!
Tè e sostenibilità: missione impossibile... o futuro inevitabile?
Ecologia del tè: cosa ci insegna la Cina su un tema scottante!
Tè coltivato in Alaska? Ecco come una visione impossibile è diventata realtà!
Birra, formaggio e tè: il mix geniale che cambierà il tuo palato!
Ceramica e tè: l’arte che rivoluziona la tua esperienza di degustazione!
MAO di Torino: le degustazioni che devi assolutamente provare!
Dietro le quinte
Stefano e Luca sono i custodi di Fogli di tè dal 2016. Hanno fondato questo progetto e realizzato 7 numeri di una rivista autoprodotta, che ha dato vita alla prima community italiana sul tè. Io e Chiara prima eravamo semplici lettori, dopodiché, nel 2022 li abbiamo conosciuti e ci siamo uniti alla redazione.




Insieme a loro abbiamo realizzato il numero 8, dedicato al Vietnam. Poi però abbiamo fatto il salto. La rivista era ancora in formato A4 prettamente digitale, ma bramavamo realizzare qualcosa di stampato, di speciale. Un cambio di rotta: da uno spillato di 50 facciate, ad un arioso volume con immagini a tutta pagina, un font leggero e delicato, grafiche essenziali ma di impatto. Che dite, vi piace?



Di pari passo alla forma, il contenuto: tutti e quattro ci siamo equamente divisi articoli, interviste e degustazioni.
Abbiamo parlato con farmer giapponesi alle 4 di mattina, abbiamo sbobinato e corretto lunghe interviste, abbiamo fatto nottata per fare il punto, rivedere la grafica, controllare cosa ci mancava.
Inoltre, il libro si vende dalla copertina no? Allora Chiara ha chiesto di illustrarla al suo Maestro di sumi-e, Shozo Koike, e il risultato parla da solo.
“Editoria artigianale, genuina come un buon tè fatta a mano”
Essendo un progetto di autoproduzione, alla fine abbiamo scelto Amazon Publishing per semplificare la distribuzione. Vorremmo che ogni appassionato di tè e non solo avesse l’occasione di mettere subito le mani sulla rivista. Al momento questa è stata la scelta più efficace: il libro ti piace, lo ordini oggi, te lo sfogli già domani. Sprofondato sul divano con una bella tisanina.
Siamo primi in classifica!
Siamo subito partiti alla grande: subito dopo il lancio il libro, era in testa alla classifica — ok, per ora della categoria “Bevande analcoliche”, alla faccia di un libro sulla dieta mediterranea e uno sui succhi e centrifugati, tiè — e segnalato anche tra le novità più interessanti. Addirittura per qualche giorno davanti all’ultimo The Passenger: una collana fantastica di Iperbore. Punto di orgoglio per noi.
Anche se siamo consapevoli che i Poteri Forti dell’Editoria ci scalzeranno presto dalla vetta, non non demordiamo!
Ecco il momento di ringraziare
Dietro ogni progetto ci sono persone che hanno dedicato tempo, impegno, risorse. Questo libro non è da meno. Grazie Stefano e Luca, che hanno accolto me e Chiara nel progetto. E grazie e tutte le persone che abbiamo contattato, intervistato, che ci hanno dato il loro contributo: Pietro, Martino, Katrin, Anna, Shozo, Mr. Wada e Mr. Tanimoto, Sara e Papik.
Il grazie speciale mio e di Chiara va ad una persona, Barbara Sighieri. E con lei anche a Steve, Valentina e Roberta. Senza La Teiera Eclettica non potreste leggere questo libro. Non avremmo conosciuto alcune delle persone che abbiamo intervistato, non avremmo potuto scoprire quello che abbiamo raccontato, non avremmo saputo iniziare questa avventura. Grazie di cuore.
Eccoci giunti al termine. Oggi siamo in piena fase della promozione del libro. Se sei un giornalista o conosci qualcuno interessato, gli/le segnaleresti questo libro? Ci fa piacere anche solo il passaparola. Oppure, se ti va, segui Fogli di tè su Instagram.
Per l’ultima volta vi lascio qui il link e la pianto. La prossima newsletter avrà solo il 5% di spam e minimo il 50% di frutta. Promesso!