Ciao a tutti, ben ritrovati su questi schermi, e un caldo benvenuto ai nuovi arrivati. Io sono Enrico Banfo, questa è la prima newsletter della seconda stagione di StoryTEAlling. Ricominciamo? Sigla.
Rieccoci
Come state? Cos’avete fatto durante questi mesi? Vi sono un po’ mancato? Vi siete coperti bene che in questo maggio pazzo poi vi prendete il raffreddore?
Prima di tutto, grazie. Grazie a chi mi ha scritto in questo lungo periodo di pausa, grazie a chi mi chiedeva quando sarebbe ripartita la prossima stagione. E grazie soprattutto a chi si è iscritto negli ultimi mesi. Siete davvero in tanti, non me l’aspettavo. Sono davvero onorato per l’entusiasmo!
Quindi, ripartiamo subito con la ricorrenza di oggi, 21 maggio: l’International Tea Day!
Da dove spunta la Giornata del Tè
Si tratta di un'iniziativa relativamente recente. La prima Giornata internazionale del tè è stata celebrata in India nel 2005, successivamente replicata dallo Sri Lanka nel 2006 e nel 2008. Nel 2015 il governo indiano ha proposto di estendere l'osservanza di questa ricorrenza attraverso il Gruppo intergovernativo sul tè della FAO, cosa che ha portato all'ufficializzazione di questa giornata a partire dal 2019.
Come racconta il FAO, gli obiettivi di questa giornata sono essenzialmente tre:
sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza del tè e sul suo impatto sociale ed economico, su un consumo più consapevole;
sostenere i produttori di tè, in particolare il lavoro dei coltivatori e dei lavoratori spesso provenienti da comunità rurali con difficoltà economiche o sociali;
promuovere una filiera equa, etica e sostenibile, che garantiscano un giusto compenso ai produttori e condizioni di lavoro dignitose.
Ma esattamente, come si celebra questa giornata?
Allora, a livello informale direi bevendo tè e informandosi meglio sul tema, ad esempio leggendo qualche articolo oppure… una newsletter come questa (magari iscrivetevi e inoltratela ai vostri amici. Fine momento autopromozione).
E a livello formale? Con un evento organizzato appunto dalla FAO. Se il focus della celebrazione 2023 sono stati i piccoli produttori di tè, una tematica legata anche alla loro funzione all’interno dell’ecosistema del territorio e alle sfide del cambiamento climatico, quest’anno il tema sono le donne e il loro ruolo centrale all’interno di quest’industria.
FAO a Roma ha organizzato un incontro, inaugurato dal direttore generale Qu Dongyu, in dialogo con donne provenienti dai settori del tè e del caffè. A seguire una mostra in collaborazione con il programma Globally Important Agricultural Heritage Systems (Giahs) che si concentra su quattro siti designati, l’agrosistema del tè Pu'er in Cina; del tè verde a Shizuoka in Giappone; la filiera del gelsomino di Fuzhou in Cina; quella del tè Hadong in Corea.
L’esposizione mira a educare i visitatori sul ruolo chiave che il settore svolge per le donne e i mezzi di sussistenza rurali e sul suo contributo al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile, e in particolare mostrare l'importanza delle donne lungo la catena del valore del tè.
Se passate da Roma e riuscite a visitarla (info qui) fatemi sapere com’era!
A voi invece, quali ricordi evoca il tè?
Disponibile invece online per tutti, eccovi un bel corto, sempre promosso dalla FAO. L’attore indiano Waris Ahluwalia — che magari vi verrà in mente di averlo visto nelle sue collaborazioni con il regista Wes Anderson nel tenero Il treno per il Darjeeling o nel pazzerello Le avventure acquatiche di Steve Zissou — chiacchiera con la madre Durshan Ahluwalia dell'importanza del tè nella loro vita. Cioè, almeno ci prova… dategli un occhio, sono due minuti divertenti, davvero ben spesi!
Extra: consigli mentre vi fate un tè
Se sorseggiando il vostro tè per celebrare questo Tea Day non sapete che cosa fare, eccovi qualche consiglio assolutamente disinteressato… forse.
Potreste approfittare per iniziare a leggere un buon libro, e vi suggerisco il romanzo Tomorrow, Tomorrow e Tomorrow di Gabrielle Zevin: semplice, piacevole e scorre davvero bene: ne ho scritto qualche mese fa su NerdCore. Bonus, la copertina è fighissima anche solo da sfoggiare sulla libreria.
Se invece volete farvi una bella caraffa sul divano di fronte alla TV, recuperate la trilogia di Poirot di Kenneth Branagh, disponibile su Disney+. A me sono piaciuti molto, e anche qui ne ho scritto su Cameralook.
Se infine non sapete quale tè assaggiare, prendete ispirazione ovviamente dall’account Instagram di Chiara Degustatea!
Ci risentiamo il prossimo marTèdì!
Non ricordavo di essermi iscritto, ma per fortuna mi ero iscritto. :)
Da un bevitore seriale/ignorante di tè da quando ho memoria.
Edit: ma infatti non ero iscritto, ora sì però.
Bentornato 🙂